Il campionato provinciale vinto dalla squadra Under 14 rappresenta un traguardo storico per la Volley Terracina. Che significato ha questo successo per la società e per la comunità locale, e come il secondo posto provinciale ottenuto dall’Under 13 contribuisce a rafforzare la visibilità della nostra realtà sportiva?
La vittoria del campionato provinciale Under 14, ottenuta proprio a Terracina contro l’altra società cittadina, la Futura, è stata un risultato molto importante sia per la nostra società che per l’intera comunità sportiva di Terracina. Vincere il titolo qui, davanti a un pubblico delle grandi occasioni, è stato qualcosa che non si vedeva da tempo. La gente si è divertita, ha assistito a una sfida vera tra due squadre della stessa città, che si sono affrontate a viso aperto.
Per quanto riguarda l’Under 13, anche lì abbiamo disputato la finale contro la Futura, questa volta a Sabaudia, purtroppo perdendo per 3-0. Ma il bilancio resta comunque positivo: quest’anno siamo riusciti a “sfornare” – se così possiamo dire – ottime atlete anche nel settore giovanile, e questo è un segnale importante per la crescita del nostro movimento.
Come pensi che la società possa attrarre sempre più giovani, sia come atlete che come spettatori, nel mondo del volley, in particolare grazie ai risultati raggiunti dalle squadre giovanili, come il campionato provinciale vinto dall’Under 14 e il secondo posto dell’Under 13?
Sicuramente questi risultati hanno un impatto molto positivo sulla nostra società. Torno al discorso dell’Under 14: il pubblico era numeroso e il palazzetto era stracolmo di persone che hanno potuto vedere dal vivo la realtà delle due società di Terracina. Spesso i social possono ingannare, ma vedendo le partite dal vivo ci si rende conto di chi siamo realmente.
Noi abbiamo dimostrato di avere un vivaio di qualità, di esprimere una pallavolo di livello e di saperci comportare sempre con correttezza. Questo aumenta la credibilità della nostra società e aiuta ad avvicinare sempre più giovani e famiglie al nostro progetto.
Che messaggio vuoi trasmettere alle famiglie e ai ragazzi che sono parte della nostra realtà sportiva, specialmente a quelli che sognano di intraprendere una carriera nel volley, in seguito ai successi ottenuti dalle squadre giovanili?
I successi sicuramente aiutano a far crescere e mantenere vivo il nostro progetto, però la cosa più importante che posso garantire è che, a livello giovanile, siamo ben strutturati. Abbiamo due atlete della prima squadra, Samanta e Laura, che da un paio d’anni seguono il settore Minivolley, supportate da Mario Milazzo, che coordina tutto il settore giovanile.
Quello che voglio dire alle famiglie è che noi non siamo una società che punta solo all’aspetto economico: non siamo un “bancomat”. Non siamo qui per chiedere continuamente rette e quote, ma siamo una società seria, a misura di famiglia, che vuole insegnare pallavolo e far crescere i propri giovani.
Per quanto riguarda l’anno prossimo, è confermato l’allenatore Mario Milazzo?
Sì, Mario Milazzo è confermatissimo! È stato un regalo per noi e ce lo teniamo stretto, perché i risultati parlano chiaro. Le ragazze dell’Under 14, che a inizio stagione non erano a un livello particolarmente alto, oggi sono cresciute moltissimo proprio grazie al suo lavoro.
Lo vedo spesso in palestra, è un vero “animale” da allenamento, sempre presente e coinvolto. È sempre accanto alle ragazze e non lascia nulla al caso. Chi diceva che fosse una persona nervosa si sbagliava: Mario è calmo, lavora con serietà e professionalità, e le ragazze gli vogliono molto bene. Noi, come società, non possiamo che essere grati per tutto quello che ha saputo dare.